Fobia

La principale caratteristica della fobia è una paura marcata, persistente e irrazionale causata dalla presenza di un oggetto o di una situazione specifica. La persona riconosce detta paura come assurda o eccessiva. Allo stesso modo, la situazione fobica viene evitata o sopportata con profondo disagio. Alcuni elementi fobici caratteristici sono: animali, sangue, iniezioni, ferite, mezzi di trasporto, fenomeni naturali, ecc. Sebbene l’oggetto fobico riguarderà sempre la particolarità di ciascun soggetto.

Agorafobia

È l’ansia correlata a luoghi o spazi aperti che si manifesta senza motivazioni specifiche e comporta una alterazione della quotidianeità del soggetto. La persona evita qualsiasi situazione che si trovi al di fuori della sua “area protetta”. In effetti, non è in grado di abbandonarla. La zona di comfort si circoscrive a contesti conosciuti come ad esempio l’abitazione, il lavoro, la casa di un parente o della famiglia di origine. I timori che spesso emergono sono: paura di essere soli fuori casa; di stare in mezzo a una folla; in una fila; in un ponte; di viaggiare in autobus, treno o auto. A volte, nel tentativo fallito di identificare la fonte dell’ansia, la persona limita o prescinde dalle situazioni sociali.

Fobia sociale

È la paura di partecipare a una situazione sociale o di tipo prestazionale, non familiare ed esposta a un possibile giudizio. Questo scenario o la possibilità di trovarsi in esso provoca un’ansia quasi immediata, per cui il soggetto si sente nella necessità di difendersi cercando di evitarlo. L’intensità può variare se la persona vive già situazioni stressanti o conflitti emozionali.    Email: consultas@psicoanalisisadiario.com